Percorso arancione

Marcovaldo

Di Italo Calvino edito da Mondadori Oscar junior, Milano, 2011 (ed. originale 1963)

Questo percorso si apre con un’audio-lettura dedicata ad una delle avventure capitate a Marcovaldo, tenero eroe urbano d’altri tempi, ma di una sensibilità incredibilmente attuale. Stagione dopo stagione gli episodi della vita di Marcovaldo ci spingono a chiederci: com’è il nostro rapporto con la natura, specie se viviamo in città?

Malinconico e ostinato, il protagonista di questo libro cerca di non arrendersi alla vita di città e ricerca in ogni modo possibile il contatto con gli elementi naturali da cui, cemento, industrializzazione e smog allontanano sempre di più.

Marcovaldo sembra essere un personaggio senza tempo e anche senza età: potrebbe dare voce allo spirito sognante e ricco di inventiva di un/a  bambino/a ma allo stesso tempo offrire la lettura disincantata e critica di chi riesce ad osservare il mondo con consapevolezza. Ma, in fondo, quello che Marcovaldo ci suggerisce è di provare a vivere in equilibrio tra questi due aspetti e di ricercare nell’interconnessione tra Natura e Esseri Umani la chiave per un vivere più sostenibile.                                                                                                                                               

Nell’episodio letto il protagonista, a causa di un problema di salute, sperimenterà un rimedio naturale a base di punture di vespa, ma i risultati saranno alquanto… disastrosi! Uno spunto per riflettere con il sorriso sull’importanza del rispetto per gli animali.

Nell’erba

Di Yukiko Kato, illustrato da Komako Sakai, edito da Babalibri, Milano, 2011

Il punto di vista di un bambino che esplora il mondo ha una prospettiva necessariamente differente, perché situato ad altezza diversa, generalmente poco lontana dal metro. Anche un prato con l’erba alta e fitta può dunque costituire un universo misterioso da scoprire, popolato di creature minuscole, da osservare con pazienza e curiosità. Le parole che descrivono le azioni di questo delicato albo illustrato sono davvero poche, ma è nelle illustrazioni che troviamo la chiave di lettura. Esse ritraggono una bambina immersa nell’erba di un prato all’altezza del suo punto di vista, permettendoci così una sorta di immersione nel verde e nelle sensazioni da lei provate mentre si “perde” a rincorrere farfalle e cavallette. I colori sono tenui, l’atmosfera è rarefatta, a raccontare la piccola grande avventura del quotidiano dei bambini, intenti a scoprire il mondo.

Prendere il volo

Di Marina Marinelli, illustrato da Silvia Molinari, edito da Topipittori, Milano, 2020

Questo albo illustrato, della collana SuperPino: piccoli naturalisti osservatori, non è esattamente un racconto ma una raccolta amorevole e precisa di salvataggi di uccellini, corredata da puntuali indicazioni  per poter replicare l’esperienza, riguardanti il ritrovamento, il primo soccorso, documentazione, sistemazione, liberazione. È un libro adatto a tutt*, senza particolari limitazioni riferite all’età. È un libro per chi sente quel sentimento compassionevole che spinge ad aiutare chi è in difficoltà, indipendentemente dalla “natura di appartenenza” (umana o animale che sia). È per chi si approccia in maniera curiosa e rispettosa al mondo e ai suoi esseri viventi, cercando di fare del proprio meglio, in caso di necessità. Seguire le esperienze raccontate nel libro guida all’intervento ma anche accompagna, con la delicatezza degli acquerelli con i quali vengono illustrati i pennuti, alla scoperta e alla conoscenza di differenti specie di uccelli che abitano i nostri cieli. Si tratta di specie locali, che potremmo benissimo rintracciare anche al “Campo dei Girasoli”: non ti resta che osservare e ascoltare le voci dei volatili abitanti del parco. E se ne trovi qualcuno in difficoltà, con questo libro saprai cosa fare!

Animali che nessuno ha mai visto tranne noi

Di Ulf Stark, illustrato da Linda Bondestam, edito da Iperborea, Milano, 2021

Un carinissimo bestiario in rima, con i nomi improbabili e fantasiosi di tutti quegli animali che certamente popoleranno anche il nostro Parco, solo che nessuno li ha (ancora) visti.

Potresti organizzare delle spedizioni esplorative alla ricerca della Umalia, ad esempio. Tesse tele tra le bacche lunarelle per fare una magia, cioè la luce portare via! Un libro divertente, con descrizioni in rima che creano un ritmo vivace e incalzante, che spinge a voltare pagina per scoprire il successivo animale. Il fatto che nessuno li abbia visti, tranne l’autore e l’illustratrice del libro, non significa che tu non possa prestare attenzione durante la tua prossima passeggiata al parco alla ricerca di segnali della presenza della Quinella o del Lumarone, ad esempio. Questi speciali animali infatti abitano i giardini e gli spazi verdi della fantasia di chiunque li voglia incontrare! Per riconoscerli non dovrai fare altro che osservare le bellissime illustrazioni che descrivono con tinte decise e forme alle volte buffe e particolari la strana fauna e il relativo habitat nella quale poterla scovare!