Percorso rosa

L’erbaccia

Scritto e illustrato da Quentin Blake, edito da Camelozampa, Monselice, 2021

Un’ improvvisa situazione di difficoltà (una voragine), una famiglia (i Dolciprati) e un fidato animale “domestico”, un merlo di nome Olivia. Per uscirne, i membri della famiglia sono costretti ad affidarsi a lei: la sua soluzione? Un seme che, lasciato cadere, comincia a far germogliare una piantina. “É solo un’erbaccia”, affermerà sconsolata la signora Dolciprati, ignara della benevolenza della pianta che continuerà a crescere a dismisura con l’intento di portare la famiglia in salvo.

La metafora è piuttosto evidente (specie quando sfoglierete il libro apprezzandone le illustrazioni!): quella che può tirarci fuori da innumerevoli complicazioni è proprio la Natura! E la cosa più bella è che la sua generosità è a portata di mano di chiunque.

Questo libro, oltre ad invitarci ad avere uno sguardo di gratitudine nei confronti della Natura, apre ad una possibile “via vegetale” per il benessere di tutti. Essa può riguardare le scelte di ogni giorno come l’alimentazione, la scelta dei prodotti di consumo e persino il nostro modo di impiegare il tempo libero. Per esempio, staccando da tutto e tutti, con un buon libro da leggere…al Parco!

L’albero

Scritto e illustrato da Shel Silverstein, edito da Salani, Milano, 2000

In questo libro pagina dopo pagina le stagioni della vita umana scorrono con tenerezza e dolcezza: non servono molte parole, le frasi spesso sono brevi e asciutte. Alle illustrazioni non serve che qualche tratto, una parte è sufficiente a far comprendere il tutto.  Il titolo farebbe pensare che il protagonista fosse il vegetale, in realtà al centro c’è il rapporto tra questo e un umano, che ben presto diventerà il suo migliore amico. Un aggettivo ricorre: felice. Ed è riferito all’albero, che sembra provare empatia per le vicende del suo umano preferito. Al punto da fare qualsiasi cosa per lui, accompagnandolo e sostenendolo nel corso della sua vita. Una parabola sul valore della Natura e sulla gratuità dei suoi doni (il titolo originale dell’opera è infatti “The giving tree”). Un invito ad esserne riconoscenti cercando di restituire la gentilezza con dei gesti di cura nei suoi confronti.

Cosa diventeremo? Riflessioni intorno alla natura

Di Antje Damm, edito da Orecchio Acerbo, Roma, 2019

La domanda che fa da titolo a questo libro lascia intuire che al suo interno vi si possano trovare possibili risposte, intorno al tema del nostro rapporto con la Natura. Invece, le immagini che si susseguono in questo libro (fatto di suggestive fotografie e illustrazioni) sono accompagnate solamente da ulteriori domande. Ci si può giocare, aprendo a caso una pagina: quali pensieri mette in moto quella domanda? Quale ricerca ci spinge a mettere in atto per provare ad avvicinarsi ad una risposta? E ancora, è davvero così importante, per capire cosa diventeremo, riflettere su possibili risposte, o il segreto sta nel continuare a porsi domande? Buona lettura e buon viaggio di ricerca!

Mio papà è stato nella foresta

Di Gusti e Anne Decis, edito da Splen, Palermo, 2018

Un viaggio alla scoperta della foresta “madre di tutte le foreste” raccontato attraverso le parole del figlio del protagonista (l’autore del libro). Con la simpatia di un bambino che ricorda i racconti del padre (che a sua volta non manca di “ingigantire” certe avventure), pagina dopo pagina, come in una sorta di taccuino di viaggio, le didascalie e le immagini ci accompagnano a conoscere più da vicino la vita nella foresta amazzonica. Ancora una volta al centro c’è il rapporto umani-natura, fatto di rispetto, di consapevolezza e interconnessione. Recuperate questo libro, contiene storie che arrivano da lontano, fatte di leggerezza e saggezza da seminare nei terreni più impervi del nostro vivere quotidiano immersi nel traffico e nel cemento. E contiene anche dei semini, semini veri, da piantare con fiducia e speranza per renderlo migliore.